Ne beneficiano in primis le nostre viti che, grazie alle marcate escursioni termiche ed alla frequente presenza di vento, riescono a sviluppare una maggiore complessità di profumi e raffinate proprietà organolettiche. Il vento è inoltre utile per asciugare rapidamente le piante dopo le piogge, rallentando la proliferazione di funghi ed agenti patogeni dannosi per la vite.
Il bosco è composto in prevalenza da carpini, querce, frassini, ontani e pioppi nelle zone più fresche ed umide del fondovalle, bagnato da un piccolo torrente. Il sottobosco è molto ricco e mostra fioriture variegate, piccole e grandi meraviglie, soprattutto ad inizio primavera, quando la natura si risveglia e l’aria si riempie di colori e profumi. Tra le specie che si possono incontrare più facilmente ci sono sicuramente l’aglio orsino, la polmonaria, gli anemoni in diverse varietà, ma anche il pungitopo ed il sigillo di Salomone.
Non è raro imbattersi inoltre nella fauna selvatica tipica di questi luoghi, volpi e cinghiali in primis. Nel sottobosco si incontrano anche piccoli serpenti oltre che una vastità di uccelli che, al mattino presto e subito dopo il tramonto, regalano spettacoli acustici memorabili per gli orecchi di chi sa ascoltare!
Alla sera, prestando attenzione, è possibile imbattersi inoltre in caprioli e cervi provenienti dalle zone montane vicine.